Valutazione dei rischio sismico derivante da componenti non strutturali - D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

Gli ormai frequenti terremoti che stanno interessando la penisola italiana hanno posto in primo piano la necessità per tutte le imprese di realizzare ogni possibile intervento di prevenzione dei danni e di protezione dei lavoratori da questa calamità naturale poichè nello scenario dell’edilizia produttiva sono avvenuti in larga parte dei decessi.
Il percorso di gestione del rischio sismico riguardante gli edifici a uso lavorativo rappresenta un elemento imprescindibile per stabilire l’adeguatezza della valutazione del rischio ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81/08.

Per la stesura del presente documento vengono sviluppate le seguenti fasi:

• Viene effettuato un sopralluogo in azienda nel corso del quale viene esaminata la pericolosità sismica, l'esposizione alla calamità e la vulnerabilità dell'edificio; vengono effettuate fotografie di tutti gli elementi interessati dalla valutazione e realizzato un lay-out aziendale
• Viene quindi stesa la Relazione di Valutazione del rischio sismico all'interno degli ambienti di lavoro indicante le eventuali migliorie e misure da adottare.

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